Il concetto che sta alla base della Rete è che le donne, quando innestano i loro talenti in un terreno fertile, di sostegno e di rispetto reciproco, danno il meglio di sé. Per poter funzionare al meglio Rete al Femminile, dalla sua fondazione, è:
1. Mirata: nasce con lo scopo di promuovere il talento delle donne che lavorano in proprio (free lance, libere professioniste, imprenditrici, a partita iva, che fondano società o startup, che hanno un’attività solo on line o un negozio…) consentendo loro di sostenersi a vicenda e di creare collaborazioni e partnership
2. Specifica: si rivolge solo a donne in proprio che lavorano nella stessa area (di solito una provincia, questa nostra Rete è dedicata alla città di Milano e limitrofi) affinché possano davvero fare rete e abbiano finalità simili e interessi in comune
3. Variegata: la Rete si rivolge solo a donne che lavorano in proprio, ma il range di possibili professionalità è molto ampio: avvocate, coach, creative, artigiane, blogger, operatrici olistiche, commercianti, artiste…
È questa la forza della Rete: il fatto che non c’è competizione, ma punti di contatto che consentono di unire le forze
4. Generosa: è il tratto comune a tutte le attività del gruppo, ci si aiuta a vicenda con consigli, materiali utili, share dei post, like sulle pagine facebook, buoni riferimenti di luoghi, persone e iniziative utili, tips utili trovare in rete, proposte di fare beta test e prove gratuite dei propri prodotti/servizi in cambio di feedback e testimonianze.
5. Marketing-free: all’interno della Rete non si fa marketing, perché lo scopo non è vendere i propri prodotti/servizi alle altre appartenenti alla Rete, ma quello di vendere attraverso la Rete.
Ossia, comunicare quello su cui si sta lavorando, chiedere feedback, pareri, offrire prove gratuite, e poi lasciare che siano le Reticelle a comunicare la bontà del nostro lavoro ai loro contatti, se lo desiderano.
Da questo punto di vista anche il baratto, lo scambio di beni/servizi, è incoraggiato.
Questo non significa che le Reticelle non possono fare business tra loro: se una persona della Rete ha esattamente quello che ti serve puoi acquistarlo, ma è importante che lei non usi la Rete per spingere i suoi prodotti, bensì solo per far sapere alle altre cosa fa e su cosa sta lavorando.
6. Donne che si incontrano dal vivo: anche se la Rete esiste su Facebook, è fondamentale che tutte le appartenenti al gruppo si incontrino una volta al mese dal vivo, nella loro città.
Per evitare di tenere nel gruppo persone non attive, in linea generale la presenza nella Rete può essere revocata a chi:
- non vive né lavora nella città in cui la Rete è costituita (o dintorni)
- non è intervenuta a un incontro negli ultimi 8 mesi (tranne chi ha un’attività tipo negozio per cui non riesce a farcela magari per problemi di orario)
- non è intervenuta sul gruppo Facebook negli ultimi 6 mesi
- non lavora in proprio ma come dipendente, e nemmeno è in transizione (ossia passaggio da dipendente a in proprio previsto nei successivi 6 mesi)
- ha fatto spamming sul gruppo per vendere i suoi prodotti/servizi, ossia non è stata generosa ma ha pensato solo al suo vantaggio